La trasmissione di cui si parla nel libro ebbe una grande eco nel 1986: una montagna di oscenità e frasi razziste anti-negri, anti-meridionali, anti-romani, anti-milanesi, insulti o pornografiche andò regolarmente in onda senza censure e si pensò di aver toccato il fondo.
Ora le stesse cose vegono dette in Tv in prima serata.
Propongo a tutti quelli che leggerranno questa recensione di conservare i propri escrementi o i cibi andati a male: faranno parte dei palinsesti di domani.