a dir poco asfissiante. ansiogeno. la lettura di questo libro è paragonabile ad un tunnel, senza luce, che diventa passo dopo passo sempre più stretto. e persone come il protagonista, David, esistono davvero. impelagati nell'ossessione per una donna che di loro non vuol saperne, assolutamente convinti che la loro dedizione sia un qualcosa che non può non avere un premio finale. a dirla tutta, anche gli altri protagonisti hanno i loro bei difetti. l'amata Annabelle è persa in una vita dimessa, arrendevole, senza personalità. Effie, a sua volta innamorata di David, lo difenderebbe in ogni caso. Wes, beve, è imprigionato in un rapporto di coppia senza senso e non riesce in alcun modo a capire come gira il mondo. Gli unici personaggi dotati di acume, sono i vecchietti della pensione in cui soggiorna David, ma ciò appare come l'inevitabile conclusione di una lunga esistenza che si trascina in una calma solitudine.
Il personaggio di David, è anche parecchio irritante. Man mano che si impiglia in bugie sempre più grandi, anche con la polizia, ci si domanda come possa esistere un essere così stupido, ormai avvinto nelle catene di un rapporto inesistente e irrealizzabile.
libro scritto magistralmente, ma di sicuro non una lettura leggera da affrontare nei ritagli di tempo.
Recensione Ho riletto per la terza volta negli ulimi 25 anni questo romanzo della Highsmith, la regina della suspense a volte insostenibile, uscito nel 1960 in Inghilterra e pubblicato in Italia nel 1988 da Bompiani. Le prime 200 pagine delle 275 complessive del racconto sono ancora insuperabili, Unica scrittrice nel suo genere, David non accetta di essere respinto da Annabelle, la sua psicosi aumenta con i rifiuti e il lettore resta stupefatto dagli avvenimenti e dai vari personaggi che compongono la vita del geniale chimico con un ottimo lavoro e ben retribuito. Avrebbe tutto dalla vita ,gioventù, successo, donne, ma purtroppo la sua dolce malattia, tradotta in follia gli fa subire una escalation da isolarsi dal mondo reale e sdoppiarsi per essere felice........
...ContinuaNon l'ho letto riga per riga, a tratti l'ho trovato molto pesante... probabilmente perchè non ero poi così presa... uhm... ero solo curiosa, ma ora come ora non lo rileggerei.