Quest'opera ci offre un'infinità di spunti di riflessione su noi stessi, più o meno profondi. Da leggere con calma assoluta!!!
credo che per apprezzarlo si debba leggere solo tra i 13 e i 14 anni poi si diventa piu' consapevoli e meno sognatori
La prima volta che lessi questo libro, ebbi l'impressione di trovarmi di fronte a un capolavoro, a un'opera semplice e complessa, come lo sono del resto molte grandi opere. Siddharta è un romanzo nel segno del sincretismo, soprattutto dal punto di vista della "lettura" della cultura orientale da chi viene dal grande ovest, del modo di porsi dell'occidentale nei confronti di mondi quali il Tibet e l'India, per esempio. Il libro descrive un viaggio iniziatico e le varie tappe esistenziali, dettate dal profondo tentativo (riuscito) di immergersi in un'altra cultura e di assorbirla, ma vi si ravvisa anche una sorta di "malinconia" - forse tipica dei "figli di Faust" di fronte a certi temi -, la ricca descrizione della rinuncia di un certo mondo, anche se comunque questo è un tema per nulla avulso dalla nostra cultura, dal monachesimo. Un libro bello, importante, che si legge in breve tempo. Molto scorrevole. Il romanzo più famoso di Hesse.
...ContinuaMolto carini questi due romanzi di Hesse, "Siddharta" e "Il pellegrinaggio in Oriente", perche' fanno riflettere sul senso della vita e sul valore, entro certi limiti, del nostro libero arbitrio! Fra i due , ho apprezzato maggiormente Siddharta, classico intramontabile che credo possa piacere e far riflettere moltissime persone, aiuta a comprendere il fondamento della nosta esistenza, valore che apprendiamo spesso anche dopo esperienze sbagliate, che contribuiscono comunque a renderci migliori!
...Continua