Soffocare

Non è la prima volta che mi cimento a leggere l'autore che non è mai riuscito a trafiggermi sul serio. Però 'soffocare' era sempre lì, sopra uno scaffale che mi osservava in agguato. Continuavo ad entrare nelle librerie e a visionarlo, aprendolo con timidezza e indifferenza. La trama mi intrigava parecchio, però le esperienze passate non hanno giovato nel invogliarmi a riprovarci. L'ho messo nella mia wishlist pensando che sarebbe passato tanto tempo prima di prenderlo in mano ma ieri, ho chiesto al mio ragazzo di scegliere un libro da farmi leggere e 'soffocare' ha fatto il suo ingresso in scena. La storia parla di un ragazzo avente un rapporto complicato con la madre malata di alzheimer che ha un bisogno costante di cure mediche. Cure poco accessibili essendo il libro ambientato negli USA. Il protagonista escogita un piano per ottenere facilmente dei soldi e decide di soffocarsi volontariamente con il cibo per essere salvato da qualche anima benevola. Il libro ruota intorno al concetto di eroi benevoli che salvano gli individui più deboli in difficoltà. Così facendo, il protagonista comprende che tra eroe e vittima si crea un legame affettivo che permetterà alla vittima di estorcere favori e denaro senza essere scoperto. Ho rivisto nella scrittura qualche traccia di Bukowski, il temperamento e i pensieri sono quelli di uno spirito libero sbandato e amante delle donne in tutte le sue forme. I pensieri sono un grande cardine del libro, mi hanno colpita parecchio. Per me è da cinque stelle. Lo compreró e lo abbracceró fortissimo sperando che il mio affetto arrivi al protagonista

Schietto, irriverente, autentico (forse anche troppo). Ti sbatte davanti la realtà senza fronzoli, nonostante la storia fuori dal verosimile. ma lo dice stesso il protagonista, "l'irreale è più potente del reale. Perchè la realtà non arriva mai al grado di perfezione cui può spingersi l'immaginazione".