Ahime'....anche per questo libro come per quello letto in precedenza "Easy" della Webber, sono rimasta davvero delusa....non sono rimasta colpita dai protagonisti e men che meno dalla trama e dire che pensavo fosse originale....ma si sa, ci vogliono scrittori in gamba per fare di un libro un buon libro...non serve solo una tematica nuova, se poi non sappiamo renderla intrigante, far restare il lettore attaccato alle parole, nella frenesia di arrivare a scoprire cosa potrà succedere.....Non consiglio questa lettura, a meno che non siate in cerca di qualcosa di leggero, banale e anche poco comprensibile
...ContinuaSinceramente non mi ha colpito moltissimo, un po' banale.
Non lo consiglio
Ogni tanto mi piace leggere gli young adult per vedere se riesco ancora ad emozionarmi.
Se sono scritti bene mi piacciono, li reputo delle buone letture adatte ad un periodo in cui si ha voglia di leggerezza, se sono scritti male li abbandono.
"Stay" era in lista da parecchio tempo e solo ora, vedendolo in biblioteca, ho deciso di leggerlo.
I protagonisti sono Anna, che vive nel 1995, e Bennet che vive nel 2012 ed è un viaggiatore nel tempo.
Durante uno dei suoi viaggi incontra la ragazza e si innamorano, però il loro è un rapporto impossibile perché sono separati da diciassette anni.
Il libro non è male, inizia lentamente e poi migliora un pochino e alla fine sei curioso di sapere cosa succede ai due protagonisti quindi ti catapulti a leggere anche il seguito.
Purtroppo però, molte cose sono raccontate in maniera un po' superficiale e sembra che per molto tempo non accada nulla.
Se avessi avuto una decina d'anni in meno probabilmente mi sarebbe piaciuto molto di più.
In genere sono molto restia nel leggere gli young adult, ma questo mi è piaciuto particolarmente. Una lettura leggera, prevedibile, ma piacevole, che non cade mai nel banale. Con questa storia sono ritornata ragazzina.
Sicuramente non posso nascondere che con una storia di questo impatto potevamo avere qualcosa di davvero molto più promettente.
Nel testo, anche le descrizioni dei personaggi o dei luoghi sono un po' magre. Non ci sono colpi di scena da lasciar senza fiato e la comprensione di chi scoprirà il segreto di Bennett è superata troppo facilmente.
E' una serie piacevole da leggere e che forse, gli amanti di una Cassandra Clare, troveranno "spoglia".
Per quanto mi riguarda la lettura è stata veloce e capibile grazie alla divisione dei capitoli in mese e anno.
Potevamo avere di più? Si ma questo non toglie il fatto che sono state due letture molto carine e tranquille.