Audiolibro (Biblioteca)
Un libro introverso. Mi ha catturato, nonostante le atmosfere ovattate. La storia non è proprio entusiasmante, così come lo Stoner personaggio principale, ma la sobrietà della narrazione me lo fanno comunque apprezzare. Un uomo che vive una vita non scelta, spinto dai genitori a studiare, si ritroverà poi comunque felice d’insegnare, ma vivrà tutto con carattere remissivo, così che subirà le vessazioni della donna che non ama e dei colleghi boriosi. Letto alla grande dal solito Rubini.
Niente di eccezionale. Come la vita del protagonista che mantiene una sua dignità personale conducendo una vita considerata mediamente piatta dal resto del mondo.
Il libro è la storia di una vita grama, desolata e ordinaria. La storia di un ragazzo, William Stoner, che diventa insegnante di inglese partendo dal background misero della sua famiglia di agricoltori. La narrazione è pervasa da una serie di peripezie che vedono nel protagonista il perno assoluto. Il matrimonio, poi i conflitti con la moglie Edith e con i colleghi, il rapporto tenero con sua figlia Grace sono solo alcuni degli episodi ai quali mi sono appassionata con relativa partecipazione. Un libro in cui si fa palpabile la presa di posizione simpatizzante del lettore verso un personaggio letterario che è in fondo uno di noi.
...ContinuaHo letto questo libro mosso dalla curiosità. In troppi ne raccontavano meraviglie, lo elogiavano come un capolavoro, dicevano che era una lettura imprescindibile.
"Stoner", in effetti, è un libro sorprendente. Con una prosa ricercata nella sua semplicità, dolce e avvolgente, Williams ci descrive minuziosamente la vita di un uomo mediocre, senza amici, odiato dalla moglie e ignorato dalla figlia, bistrattato dai colleghi, destinato ad ammalarsi e morire da solo. Un uomo la cui vita, sulla carta, non avrebbe nulla di interessante.
Eppure. Nel libro si attraversano tutte le fasi dell'esistenza di Stoner - giovinezza, maturità e vecchiaia - senza che mai nulla accada per elevare quest'uomo, destinato al fallimento. Né il lavoro né l'amore né la famiglia daranno lui alcuna soddisfazione, nessun piacere.
La capacità dell'autore è quella di coinvolgere il lettore in questa mediocrità come fosse una indagine di polizia. Si soffre, ci si dispera, si cerca di arrivare a una soluzione insieme a Stoner. E in questo viaggio si riflette su temi profondi, quali il senso della vita, l'inevitabilità della morte e la complessità delle relazioni umane.
È un libro bellissimo e duro. Un libro da ricordare.
...Continua