Dov'è la Roma dei racconti di Ammaniti? Non certo in questa antologia angosciante. Manzini tenta di imitare Niccolò ma non gli si avvicina neppure. Fabio Stassi, onirico, non quaglia il finale e lascia il lettore con la sospensione dell'incredulità disattesa. Quello di Di Gregorio pare un racconto amatoriale. Chiara Valerio illeggibile che viene da chiederti: perchè non scrive un racconto alienante su Scauri invece di venire ad annoiare Trastevere con i suoi vaneggiamenti? Si salva Tedoldi che coglie l'essenza dell'adolescenza (altro che Emma Cline ne "le ragazze") e Calaciura che confeziona un racconto molto poetico che può finanche permettersi l'uso retorico, manierista e abusato di protagonisti zingarelli.
...Continua