All'interno delle iniziative di aggiornamento professionale promosse dal Laboratorio di Restauro della Provincia di Viterbo, si è organizzato tra il 2001 e il 2004 un protocollo di ricerca sulle tematiche conservative connesse al tensionamento dei di All'interno delle iniziative di aggiornamento professionale promosse dal Laboratorio di Restauro della Provincia di Viterbo, si è organizzato tra il 2001 e il 2004 un protocollo di ricerca sulle tematiche conservative connesse al tensionamento dei dipinti su tela. Lo studio, focalizzato sugli aspetti di analisi fisico-reologica dei materiali costitutivi, si è indirizzato su un nucleo di opere del XVII-XVIII sec. provenienti dal Museo Civico di Viterbo. Obiettivo della ricerca, che si avvale anche di un inquadramento storico e teorico, è quello di arrivare a una definizione scientifica del corretto valore di tensionamento per i dipinti su tela, rivendicando la centralità di questa valutazione nel progetto conservativo, troppo spesso considerata secondaria e quindi risolta nella pratica empirica della foderatura tradizionale. Lo studio analizza e promuove inoltre, attraverso la dimostrazione scientifica, l'efficacia di nuovi sistemi di vincolo elastico con il recupero dei telai originali, raccogliendo e sviluppando il contributo storico di Roberto Carità, elaborato nei suoi anni di attività presso l'ICR (1954-1960). All'iniziativa hanno aderito importanti istituzioni pubbliche ed accademiche: Dipartimento di Fisica, ICR; Laboratorio di Diagnostica, Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, Università degli Studi della Tuscia; Université Paris 1, Sorbonne, Institut National du Patrimoine. Il Laboratorio di Restauro della Provincia di Viterbo è un servizio attivato dall'Amministrazione Provinciale di Viterbo nel 1978, con il contributo della Regione Lazio. La struttura fornisce un presidio operativo finalizzato a compiti di manutenzione, conservazione e restauro di beni culturali di proprietà pubblica ed ecclesiastica su tutto il territorio della Provincia di Viterbo. Al suo interno sono attivi tre settori: dipinti su tela, manufatti cartacei e membranacei, manufatti ceramici. Il Laboratorio oltre ai suoi compiti operativi istituzionali, svolge attività di ricerca e di supporto formativo ai corsi della Facoltà di Conservazione di Beni Culturali dell'Università degli Studi della Tuscia. Con contributi di Giorgio Accardo e Mauro Torre (I.C.R.) ed un'intervista a Roberta Carità. ...Continua Nascondi