La più completa opera economica del 20° secolo. Approfondimento della domanda e offerta come stato d'essere. Scritta nella terza decade del 1900, si distingue per essere attuale in molte sue parti e nel teorizzare l'importanza dell'inflazione e dell'investimento pubblico e privato in un impianto coerente e trasformativo del passato. Buona parte dedicata all'importanza dei consumi e della psicologia.
Comprensibile in buona parte, lettura anche di grande astrazione nelle sue 700 pagine, ma pure di presente attualità nella ciclicità economica e nelle previsioni future e storiche dell'economia.
...Continuada sintetizzare, da leggere, da capire fino in fono. D'altra parte i geni sono fatti così. Solo una cosa: dopo aver letto questo libro non potrete più parlare di Keynes come uno studioso della piena occupazione, ma lo studioso che voleva raggiungere la piena occupazione attraverso il liberalismo e, quando serve, l'intervento dello STato. Ma solo quando serve. Cioè il meno possibile.
...ContinuaPietra miliare della letteratura economica e del pensiero capitalistico moderno, non è libro che si possa leggere e dire “ho capito” e non è libro per tutti; assolutamente incomprensibile senza più che buone basi di economia, economia politica, storia e storia del pensiero economico.
I primi 4 libri del testo sono per di più molto tecnici, con numerosi riferimenti al pensiero economico classico e citazioni, con formule matematiche e spiegazioni che spesso necessitano di rilettura, ed anche così risultano ostiche.
Ben diversi i libri V e VI (in tutto circa 150 pag) che consiglio a chiunque. Restano difficili ma consentendo anche a non esperti di accedere a concetti e riflessioni. In questa parte si trovano i riflessi della “Teoria” su prezzi, occupazione, capitale, società, investimenti e risparmio, ma senza dettagli tecnici, che sono sostituiti dai riflessi sociali; tutti i capitoli dal 19 al 24 sono splendidi. Seppur scritto nel ’38, si ritrovano attuali i temi relativi alla crisi che stiamo vivendo, ai contratti di lavoro in fase di modifica, al calo del costo del denaro da parte della Bce e tantissimo altro; qui si trova anche la teorizzazione che non contempla la stagflazione, l’unico errore della teoria di Keynes.
Al contrario di molti, moltissimi testi di economia, la Teoria Generale non è solo innovativa e rivoluzionaria per il tempo in cui è stata scritta. E' anche un libro facile da leggere. Scritto bene, argomentato in maniera discorsiva e non formale-matematica (ci penseranno i posteri...). Mi pento solo di non averlo letto prima. Dovrebbe essere imposto ai corsi di economia come esempio di letteratura economica, al di là dei contenuti, che, comunque, un economista non può permettersi di trascurare.
...Continua(9-3-09) Vediamo se il vecchio lord Keynes è ancora utile...