Ho riletto, a distanza di tre anni, The Outsider, un romanzo in perfetto stile kinghiano. Non ne avevo un ricordo esaltante, e confermo ora il piacere della lettura di buona parte della storia, dove la presenza di elementi soprannaturali è contenuta, mentre la seconda parte, dove la deriva assurda è più forte, non mi trova troppo interessata e coinvolta. L'ho però riletto, per ritrovare un personaggio, Holly Gibney, che affianca nelle indagini il detective Ralph Anderson, in vista della lettura del lungo racconto 'Se scorre il sangue' dove troviamo il personaggio di Holly nel ruolo di protagonista.
...ContinuaBello, scorrevole ed originale. Mi è piaciuta moltissimo l'idea di partenza e i suoi stessi risvolti. Peccato per le ultime 50 pagine, mi sono sembrate un po' frettolose. Avrei preferito ci fosse un finale più sofferto, alla "IT". Detto questo, è un lavoro davvero ben costruito, ricco di suspance e con scene da film (come quella alla fattoria di Canning). Merita assolutamente
...ContinuaNon conoscevo l'esistenza di questo libro fino a che non è uscita la serie tv corrispondente.
Ho letto il romanzo mentre guardavo i vari episodi, e devo concordare sull'ottima riuscita della serie.
Sono un po' meno soddisfatta del lettura: nonostante l'idea iniziale sia davvero interessante e spinga il lettore a proseguire con le pagine, alcune fasi e descrizioni di luoghi e accadimenti sanno di già visto.
Il cattivo della situazione è un "male" quasi incorporeo che usa persone deboli a suo vantaggio (molto Shining); la soluzione finale di stanarlo dalla sua tana poi, ricorda tantissimo It.
Tra l'altro si arriva al finale fin troppo in fretta, quasi con troppa facilità, e francamente non sono riuscita ad affezionarmi troppo ai personaggi e a dispiacermi di alcune delle morti.
In ogni caso è una lettura piacevole.
Una volta eliminato il naturale, ciò che rimane dev'essere soprannaturale?
Ralph Anderson è il detective della piccola cittadina di Flint City, che senza nessun indugio o scrupolo, decide di arrestare davanti ad una considerevole folla, l'allenatore di baseball della città, nonché insegnate di inglese e stimata persona. L'omicidio commesso è orribile, si tratta di un bambino di soli unici di anni e tutte le prove, compreso DNA e testimoni oculari, incastrano Terry di aver commesso il fatto. Ma Ralph è guidato anche da una rabbia violenta ed esplosiva, Terry ha allenato anche il suo di bambino! Come può un padre non essersi accorto del mostro che aveva accanto suo figlio?
Terry viene arrestato, ma ha un alibi di ferro, era a diversi kilometri dal luogo del delitto, per un seminario, con tanto di colleghi pronti a testimoniare in suo favore ed un video che lo inquadra perfettamente mentre fa una domanda ad uno scrittore…
Può una persona essere in due posti contemporaneamente?
Eccolo!
Finalmente è successo!
FINALMENTE anche io ho aperto un libro di King e ne sono rimasta affascinata dall'inizio alla fine!
La bravura dello scrittore nella caratterizzazione dei personaggi trascina il lettore nella storia è lo fa affezzionare a tutti i protagonisti, perché sono tratteggiati con una maestria ed una semplicità da essere paragonabili a vicini di casa, tutto questo rafforzato da dialoghi assolutamente colloquiali che rendono alquanto credibile ogni ragionamento e ogni battuta tra i personaggi.
Il lettore è all'inizio spiazzato dall'indagine, come Ralph, è convinto di star seguano la traccia giusta, ma più si va avanti con la lettura, più si avverte la strisciante sensazione di qualcosa di incomprensibile che cerca però di venire a galla.
L'autore è stato fenomenale nell' insinuare nei personaggi, è così nel lettore, il dubbio e la consapevolezza che potrebbe esserci altro, un mondo, un universo inesplorato pieno di incredibili possibilità.
Ho amato alla follia il personaggio di Holly perciò non mi resta che leggere la trilogia di Bill Hodges!
Anche in questo libro spuntano elementi caratteristici di King, per cui partendo da fatti di cronaca accaduti in piccole cittadine si arriva ad avere persone all'apparenza ordinarie che in sordina si organizzano per fare fronte ad un fenomeno di grandi dimensioni. Un po' lungo ma carino.
...Continua