Ha indubbiamente un valore "storico" per il genere dato che contiene o dà forma compiuta a molti concetti che il fantasy ancora oggi sfrutta (eh no, non ha inventato tutto Tolkien...).
Ma a parte questo ha idee valide ed affascinanti di per sè e costituisce un efficace trait d'union tra l'epica "classica" e quella moderna.
Consigliato solo a chi può interessare un minimo andare oltre agli elementi canonici di un romanzo di genere per investigarne i meccanismi e la struttura.
Semplicemente, Poul Anderson at his best.
Non conoscevo il lato fantasy di questo autore danese-americano, ne sono rimasto estasiato.
"Tre cuori e tre leoni" e' un romanzo affascinante, dolce, leggero, a volte ironico, a volte poetico, con descrizioni e scenari di qualita' elevatissima.
Davvero, quando ho deciso di leggerlo, non mi aspettavo che avrei dato il massimo dei voti a questo vecchio libro degli anni 60.
Ancora una volta Poul mi ha entusiasmato, dopo "La pattuglia del tempo", con fantascienza e storia che vanno a braccetto, e' stata la volta del fantasy.
Un grande scrittore di fantascienza classica prestato al fantasy. Imperdibile!
un heroic fantasy piuttosto classico, togliendo il fatto che il protagonista è (o crede di essere) un ingegnere del ventesimo secolo. Divertente, emozionante, scorrevole e poco impegnativo, senza cadute di tono.
Lo consiglio agli appassionati di Moorcock, dato che credo che ne abbia tratto ispirazione per la figura del campione eterno.
Adoro questo scrittore ! E'stato il primo libro fantasy che ho letto ! Non posso che dargli il massimo : potete immaginare ! Ero giovane, curioso e di colpo...mi sono trovato tra elfi folletti e draghi....