Per 400 pagg ti frastorna, nelle ultime 100 ti coinvolge e appassiona.
I suoi thriller sono pieni di azione (a volte anche troppa).
Sono d'accordo nel considerarlo una spanna inferiore a il sapore del sangue, però il ritmo alla fine si fa davvero incalzante e i personaggi sono bene amalgamati tra di loro. Mi sono fatto coinvolgere malgrado un inizio fin troppo lento.
Carino, ma decisamente inferiore rispetto agli altri lavori di Meyer, soprattutto all'altro con protagonista Benny Griessel. Forse perché l'autore gioca a fare un po' l'americano nella trama, forse per l'eccessiva lentezza della prima parte, ma non mi ha convinto del tutto.
...ContinuaTra tanti gialli che leggo, eccone uno veramente buono. Non importa che poi la storia non sia granché: l’attenzione è sempre alta, il libro scorre, i personaggi ci sono. Continuerò ad esplorare questo autore. Sempre nel solco dei gialli “esotici” (dall’Islanda al Sudafrica, passando per la Cina) che servono anche ad aprire una finestrella su mondi assai poco conosciuti (da me).
...Continua