Non e' il mio genere di giallo, le vicende della famiglia ricca mi hanno affaticato un po'. Tuttavia e' un piacere leggere questo libro e forse non mi so spiegare bene. 3/4 di racconto sembrano essere una mega introduzione alla storia principale e il giallo arriva solo al termine.
...Continuapallido, pallidissimo giallo, di un colore quasi bianco, come lo sbiadito ricordo che lascia
Ero curioso, mai letto niente di Farinetti. E' indubbiamente bravo nel costruire la storia, il vissuto ed anche il presente di questa grande famiglia. Interessante la caratterizzazione dei singoli... Quello che mi lascia perplesso ed anche un poco deluso è il parte gialla... il mistero che c'è dietro che si scopre e si dipana in poche pagine. Insomma...
...ContinuaA quelli che pensano che leggere sia un piacere sconsiglio questo libro. Lo sconsiglio a chi che adora i libri che catturano tanto da far dimenticare il contesto da cui si è circondati e che catapultano il lettore in un’altra dimensione; a chi non vede l’ora che arrivi la sera per leggere sotto le coperte. Perché leggere questo libro è una gran fatica! Si saltella da una storia all’altra, da un personaggio all’altro, anche nella stessa pagina. E, per non perdersi, bisogna consultare dii continuo la lista dei “personaggi ed interpreti” riportata all’inizio.
Potrebbe essere una sceneggiatura, non un libro. Almeno non secondo i miei canoni!
Mah… piccola delusione. Mi ispirava molto questo autore, l'ambientazione e la tipologia di romanzo (un giallo un po' "vecchio stile" con il riassunto degli "attori" all'inizio), e invece piccola delusione nel senso che il libro non mi è proprio piaciuto, con un finale decisamente ridicolo, tanto che per arrivare alla conclusione mi sono quasi "trascinato".
Farinetti inizia bene, descrivendo un bel contesto, con il classico delitto iniziale e creando tante piccole "storie" all'interno della società da lui partorita. Ciò che proprio non mi è piaciuto a livello stilistico sono i paragrafi troppo corti. Poche righe e si cambia immediatamente personaggio, così si fatica a rimanere attaccati a focalizzare il personaggio di cui si sta leggendo. Magari è un problema mio personale, però il fastidio durante la lettura mi è apparso netto.
In aggiunta c'è pochissimo suspance, con una narrazione che procede in maniera del tutto monocorde senza troppi colpi di scena ed anche quello principe che si verifica non riesce a trasmettere il giusto contraccolpo psicologico. E' vero che non stiamo paraldno di un thriller, però insomma tutto sembra scorrere in maniera molto molto tranquilla, pure troppo. Il finale poi è la parte peggiore del libro con clichè a non finire. Veramente pessimo.
Mi spiace perchè mi ero fatto una buona idea di suqetso romanzo ed invece proprio non l'ho apprezzato.
...Continua