Dire che attualizza la teoria della lotta di classe è riduttivo. L'interpretazione di McKenzie è originale, pur essendo intrisa di marxismo. E' un libro da leggere necessariamente per integrare la propria percezione della realtà sociale in cui viviamo, dell'epoca tardo-capitalista e della produzione di informazione nell'Information Society.
Un libro militante ma non propagandistico, scritto con un linguaggio che ricorda i migliori trattati teorico-politici dei tempi andati (Marx, Bakunin...) nei contenuti, ma che possiede una forma (la divisione dei contenuti in capitoli e paragrafi) tipica dello scrivere per internet.
A prescindere dalla condivisibilità della prospettiva, è un capolavoro d'intelletto come non se ne vede da ere, a seguito della pretesa di "scientificizzare" ogni pensiero, pretesa che ci ha privati del piacere di trattati teorico-filosofici anche militanti, ma che siano espressione di un pensiero che rifiuta di incarnarsi in una "forma scientifica" per acquisire autorevolezza. Qualità ed autorevolezza di questo testo non dipendono da dati e citazioni, ma dalla qualità del pensiero.
Chiudo citando l'ultimo paragrafo:
"In questi tempi faticosi, quando anche l'aria svanisce nelle onde elettromagnetiche, dove tutto ciò che è profano viene impacchettato come se fosse profondo, emerge ancora la possibilità di hackerare le pure apparenze e di fuggire con loro. Ci sono altri mondi e sono questo qui".
...Continua