Ascoltato come audiolibro.
Avevo già letto due romanzi della Heyer e, quando mi sono trovata davanti questo nel catalogo di Storytel, ho subito pensato che avevo trovato il titolo giusto da ascoltare piacevolmente.
La voce della narratrice sembrava gradevole, ma dopo poco tempo di ascolto mi sono resa conto che la gradevolezza del timbro non bastava a farne una buona lettrice. Le voci dei personaggi erano tutte uguali e non mi è sembrata in grado di rendere lo humour della Heyer.
Convinta che i difetti fossero solo nella narratrice, ho letto alcune recensioni sul romanzo e ho visto allora che molti lo ritengono un romanzo minore nella produzione della Heyer e non all'altezza delle sue opere del periodo d'oro. L'espediente attraverso cui i due protagonisti si conoscono, con l'eroina che ospita a casa sua la nipote dell'eroe scappata di casa, è abbastanza improbabile, e l'amore tra i due si basa fondamentalmente sul niente. La caratterizzazione di "rake" del protagonista è tutta dire e niente mostrare. Ma è il trattamento della parente povera della protagonista, Miss Farlow, l'elemento che mi ha dato più fastidio. La poveretta dovrebbe risultare fastidiosa come è fastidiosa per la protagonista, invece mi ha fatto solo pena (e la voce sbagliata non aiuta).
Insomma, avrei fatto meglio ad ascoltare altro della Heyer.
Carino, scorrevole. Inizialmente ho ritrovato troppi spunti legati alla Austen, poi acquista maggiore autonomia.
Per molti anni la Heyer in Italia è stata considerata solo una scrittrice di romanzi rosa, mentre in realtà il resto del mondo la conosce come autrice di romanzi storici, spesso incentrati su una storia d'amore, pervasi di ironia. "Una donna di classe" è una storia garbata,animata da personaggi ben descritti e pensati. Una lettura piacevole e non impegnativa.
...ContinuaHo iniziato a leggere il libro la sera... e mi hanno dovuto far notare che, per prendere un treno alle 6 di mattina, forse andare a dormire dopo le 2 era un po' esagerato... Quando il controllore, la mattina dopo in treno, mi ha disturbata per vedere il biglietto....stavo per defenestrarlo da Italo che viaggiava a 300 km/h o giù di li...
Tutto solo perchè ero curiosissima di vedere come sarebbe andato a finire. Ok, forse era abbastanza prevedibile il finale (ringrazio la letteratura per fornirmi delle certezze). Proprio per questo, alla scrittrice vanno fatti i complimenti: ha costruito bene la storia, tanto da tenere incollati al libro fino alla fine.
Adorabili le descrizioni dei personaggi, anche se ho la sensazione di aver già visto certi battibecchi. chi erano i personaggi?... ah, si: Lizzie e "l'uomo-perfetto"-Mr.Darcy.... Ma va bene così!!!!