Esercizi di sarcasmo e di scetticismo, svelamento delle assurdità rese occulte dalla fede. Per difendersi da religioni, idolatrie, credenze, fanatismi, superstizioni e mode ossessive, può servire un manuale che descriva i sintomi della malattia e suggerisca le possibili precauzioni. La satira è di per sé una cura: non può fermarsi davanti a niente, dissacrante in quanto tale.
Il collettivo che produce Spinoza.it – il blog creato da Stefano Andreoli e Alessandro Bonino nel 2006 – ha qui raccolto 31 autori (solo 3 donne, chissà perché), esibendo doti non comuni: la lettura è divertente, non mancano sprazzi esilaranti, di solito costruiti su bruschi cambiamenti di tono, passando dal serio al faceto. Esempio: “Siamo tuttavia in un periodo in cui le religioni ufficiali stanno vivendo un momento di declino, da un lato a causa dell’alfabetizzazione delle scoperte scientifiche, dall’altro grazie al supporto di Giuliano Ferrara”… Quanto a Vauro, è nota la sua propensione all’irriverenza, innanzitutto verso le gerarchie vaticane.
Alla continua ricerca di battute fulminanti, il libro è ovviamente discontinuo, le diversità di stile resistono all’armonizzazione dei coordinatori, e alcune parti appariranno meno incisive di altre. Vengono presi in rassegna il Cristianesimo e il Buddismo, Ebraismo e Confucianesimo, ma anche il Berlusconismo e l’Ikeismo, si passa dall’Islam all’Omeopatia, dal Luteranesimo all’Animismo, dall’Oroscopismo al Padanesimo (Dio Po), dal culto della Mela (Apple) a quello del Calcio, da Scientology ai Testimoni di Geova, e si scopre che tutti i culti – compreso un certo tipo di Ateismo – hanno qualcosa in comune: riti, intolleranze, intransigenze, il disperato (a volte ridicolo) bisogno di rispondere a domande di senso. Due capitoletti brillano per cattiveria, dedicandosi agli “svuotatasche” legalizzati, i giochi d’azzardo, altrimenti detti Lotterismo e Sfregantismo (gratta e vinci). Non può mancare il Dio Denaro, venerato a tutte le latitudini, probabilmente il culto che ha edificato il maggior numero di templi: le banche. Viene “additato come la principale causa di tutte le più grandi sciagure della storia umana (guerre, violenze, abusi di potere, matrimoni, passaggio di Eto’o all’Anzhi)”...
...ContinuaPremesso che non sono ateo, mi chiedo dove sia andata a finire la comicità che ha caratterizzato il resto del libro quando, nell'ultimo capitolo gli atei vengono additati come "poveri pezzi di merda" che negano "che Dio esiste e governa in ogni luogo e potrebbe schiacciarvi in qualunque momento come formiche". Un'invettiva che sfiora il fanatismo. Mi riferisco a frasi del tipo "E quindi? direte voi. E quindi dobbiamo fermarli." oppure ad affermazioni insensate e senza alcuna spiegazione come "la religione più pericolosa inventata dall'uomo"... perché mai?!? Tuttavia, se si riesce a resistere alla delusione suscitata da quest'ultimo capitolo, o meglio a saltarlo del tutto durante la lettura, consiglio vivamente il Manuale di autodifesa dalle religioni. Quelle vere.
...ContinuaOttimo libro da leggere in vacanza, sotto l'ombrellone o in un momento di relax, ironico, sarcastico, dissacrante!
http://www.readers-bench.com/2012/06/come-ci-si-difende-dalle-religioni.html
Libro altalenante, con punte esilaranti alternate a passi decisamente sottotono. I ragazzi di Spinoza.it sanno fare di meglio.