New York, 1902. Anche in quei tempi la città era tutt’altro che tranquilla. Il romanzo si apre, infatti, con la scoperta di un omicidio. Una giovane donna è morta con il collo tagliato. Il modus operandi fa pensare ad un serial killer, Il Coltello, che finora si era limitato a ferire, ma ora ha valicato quel limite. A condurre le indagini c’è il commissario di polizia Rick Bragg coadiuvato dall’investigatrice privata, ed ex fidanzata, Francesca Cahill. I sospetti che i due hanno nell’indagare spaziano tra ex mariti, fidanzati e pretendenti. Il Coltello è ovviamente qualcuno che odia le donne, soprattutto se irlandesi, rosse di capelli e che abbiano avuto un matrimonio finito male. Presa dall’indagine Francesca coinvolgerà gli uomini della sua vita. L’attuale fidanzato il magnate Colder Hart, nonché fratellastro dell’ex fidanzato e commissario Rick Bragg. Come prassi vuole, (non c’è dato di sapere perché) i due si odiano a morte. Questo sarà spesso causa di scontri tra la ragazza e il suo attuale fidanzato che pensa sia ancora innamorata del fratellastro e soffre di gelosia acuta. Colder ha un passato non proprio limpido. E’ stato fino ad allora un libertino incallito e la famiglia di Francesca non vede di buon occhio questo fidanzamento, arrivando addirittura a cercare di impedirlo. I guai di Francesca però, non sono solo a livello sentimentale. Il killer le ha lanciato una sfida, perché anche lei è vista come una donna di facili costumi ed una traditrice e la sua stessa vita verrà messa a rischio. Riuscirà Francesca con la sua solita caparbia ostinatezza a salvare un’altra ragazza dalla morsa del Coltello, a salvare se stessa e il suo fidanzamento e a ricomporre il matrimonio del suo ex con sua moglie? Romanzetto banale, senza pretese. Anzi… si nota soprattutto che la casa editrice ha dimentica di pubblicare le storie precedenti, visto i continui (e fastidiosi) riferimenti che l’autrice ne fa nella storia. Si può tranquillamente evitare di leggerlo. Voto: 4
...ContinuaUna piacevole lettura tra il giallo ed il romantico.
Mi sono piaciuti i personaggi ed la loro caratterizzazione, ma la pessima scelta di pubblicare dal settimo libro non aiuta ad apprezzare al meglio il romanzo.
Qualcuno mi spiega perché viene pubblicata una nuova serie (bella fra l'altro) iniziando dal 7° libro ?
Non me ne faccio una ragione proprio perché ho divorato in appena un giorno tutto il libro .
Me ne sono stata tutta la domenica pomeriggio (complice anche la brutta e fredda giornata) spaparanzata sul mio divano a leggere questo libro, che per quel che mi riguarda è forse il più bello che lo letto fino ad ora della Joyce .
Nonostante sia tutto ben chiaro , la storia che viene raccontata ha delle lacune non da poco.
Mi spiego meglio...
Francesca Cahill è una ragazza dell'alta società, un'ereditiera con la fissazione per le indagini criminali.
Ha per fidanzato un ricco e affascinante ex libertino, Calder Hart, che le ha da poco chiesto di sposarla , e nutre sentimenti di affetto per il fratellastro di lui con cui in passato ha avuto una "liason" appassionata e problematica visto che lui, Rick Bragg è un uomo sposato.
Le indagini si intrecciano alla vita amorosa della protagonista Francesca che non è per niente facile, infatti fra ex amanti gelose, dipinti di nudo misteriosamente rubati, e nuovi e vecchi amori non si può certo dire che il libro sia noioso, tanto meno la vita dell'eccentrica Francesca.
Ma come faccio a capire fino in fondo un rapporto profondo fra Hart e Francesca , quando la loro storia iniziata con un'amicizia particolare, viene raccontata nei libri precedenti ?
E' come vedere un film al Cinema già iniziato , capisci la trama si, certamente, ma ti perdi le sottigliezze della storia che probabilmente te l'avrebbero fatta amare ancora di più .
A parte questo il giallo è appassionante, e le indagini di Francesca rivelano una profonda intelligenza e una temerarietà che credo siano stati i punti fondamentali per cui Hart si sia innamorato di lei .
Un libro molto carino, e non vi nego che vorrei davvero molto leggere i primi libri di questa serie , nell'attesa che arrivi maggio per leggere il prossimo libro dedicato alla serie delle indagini di Francesca Cahill dal titolo "Ombre su New York" .
http://www.readingattiffanys.com/2013/02/recensione-vittime-del-peccato.html
Una giovane donna irlandese è stata brutalmente assassinata e tutte le prove indicano che è l'ennesima vittima del killer Il Coltello. Francesca Cahill è una giovane investigatrice privata che collabora con la polizia: questo nuovo caso fa proprio al caso suo! Premetto che la casa editrice ha deciso di saltare ampiamente i sei libri precedenti della serie per pubblicare questo che è il settimo volume: ovviamente la trama principale, quindi il caso investigativo, è autoconclusivo ma la storia dei protagonisti nonostante venga ripresa risulta essere dimezzata. La narrazione è scorrevole e l'autrice mostra un innato talento catturando immediatamente l'attenzione del lettore: l'unica pecca risultano i libri mancanti che non aiutano il lettore ad "entrare" subito in sintonia con i personaggi. I primi capitoli sono stati di ambientazione,almeno per me, molti sono i sottointesi e i riferimenti a eventi passati e ho fatto fatica a far mio il filo del discorso. A parte questo piccolo intoppo
il libro parte in quarta e le indagini di Francesca coinvolgono subito il lettore grazie anche alla narrazione in prima persona di molti personaggi di cui conosciamo i pensieri e le intenzioni. La protagonista è una donna molto coraggiosa che non ha paura di infrangere ogni convenzione dell'epoca: ha sceltoinfatti una professione pericolosa che la mette spesso in pericolo di vita..che dire il brivido è il suo mestiere! Una storia davvero avvincente, un Historical Crime che conquista e intriga con i suoi misteri e la sua protagonista a dir poco affascinante. Consigliato agli amanti del genere, davvero imperdibile!