Sebbene sia molto più corto di quanto ci si aspetterebbe (l'avrò finito in un'ora!), apre veramente la mente, più sull'aspetto sociale che su quello grammaticale. Mostra con esempi come ci si lamenti della morte del congiuntivo da almeno 50 anni, mentre lo sbagliava anche Dante, e come sbagliare un congiuntivo sia per molti grammar-nazi l'apoteosi del "non sapere l'italiano", mentre altri errori passano inosservati. Interessantissimo anche per chi non lavora/studia nell'ambito specifico (come me).
...ContinuaCarino e simpatico, una bella introduzione, le regole grammaticali e gli esercizi finali.
Insomma tutto in regola, se non fosse per il fatto che una cinquantina di pagine sono decisamente poche per un libro "comprato".
Distribuirlo gratis davanti a Monte Citorio e per par condicio pure a Palazzo Madama.