Ancora 4 stelle, due volte nel giro di pochi giorni? Sto diventando più buona io, o sono stata fortunata con gli ultimi acquisti, resta il fatto che questo libro mi è piaciuto più di quanto mi aspettassi.
Le storie di fantasia sono, nella maggior parte dei casi, un pretesto per descrivere la città, le sue contraddizioni, la sua atmosfera, i suoi abitanti, le differenze sociali, i riti, la cultura popolare. Più che una raccolta di racconti sembra più un saggio-documento sulla città, ma ricco di sfumature, che riesce ad immergerti e a coinvolgerti in una realtà lontana e diversa, descrivendola da punti di vista differenti. Interessante.
...ContinuaUn bel libro di racconti di viaggio a Calcutta. E' stato bello leggerlo perchè mi sono ritrovata nelle descrizioni che questi scrittori fanno di questa città magica, dannata ma anche piena di fascino. E mi è venuta pure tanta nostalgia.....
Questo libro mi è capitato tra le mani in una bancarella di beneficenza. E un libro di racconti dedicati a Calcutta (Kolkata) scritti da autori inglesi mi ha incuriosito. In realtà gli ho trovati noiosi, sciatti, sarà che il racconto non è la mia tazza di the, ma ho terminato con gran fatica questo libro. Anche il raccontone di Irvine Welsh, nonostante segua un percorso differente dagli altri, dopo un buon inizio mi ha annoiato.
...ContinuaPrendete un manipolo di autori molto occidentali che si trovano a meraviglia nelle metropoli europee e trascinateli a Calcutta fategli raccontare quello che hanno visstuto ed il libro è servito!
Bello, un libro interessante e per buona parte ben scritto. Come raccontare una città? come far sentire un lettore come se stesse girando per quelle strade di Calcutta? Weekenders è la risposta.
Un libro che si divide tra il reportage e la narrativa attraverso l'alternarsi di racconti brevi e piccoli reportage di strada e appunti storici, l'intreccio tra i due generi adottati è sagace e d'effetto, permette infatti al lettore di avere una visione più viva della città indiana perchè gli uni senza gli altri sarebbero intressanti ma deboli e meno coinvolgenti invece in questa maniera legano il lettore a cercare correlazioni a vivere il libro in maniera più "profonda".
A presto l'acquisto di Weekenders!
Un bel libro, formato da una serie di racconti molto particolari, seri, tristi, allegri, strani anche. La descrizione e la storia di Calcutta (oggi Kolkata, per chi ancora non lo sapesse) lasciano lo spazio ai personaggi e alle loro storie, che hanno il solito e miracoloso pregio dell'universalità. Su tutti, forse, "Anche la risata è un fiume", "Un matrimonio indiano", "Coltellino". L'India a portata di mano.
...Continua