Randall Munroe, classe 1984, laurea in fisica e passione fumettistica, ha lavorato alla NASA nel campo della robotica e nel frattempo (..) si è dedicato al webcomic (xkcd è il titolo) che ha riscosso così successo da permettergli di dedicarcisi a tempo pieno.
Questo libro è una selezione di domande letteralmente assurde che gli sono state poste sulla sua pagina web, ma la cui risposta è tutt'altro che campata in aria.
Il tutto corredato da disegnetti esplicativi e tanta ironia.
Sono agli inizi, ma si prospetta una piacevole compagnia.
Esempio di domanda assurda: Cosa accadrebbe se facessi una nuotata in una tipica piscina di combustibile nucleare spento? Per sperimentare una dose letale di radiazioni dovrei immergermi? Quanto potrei rimanere sano e salvo in superficie?
Esempio di domanda così assurda che non ha risposta : Sarebbe possibile portare i denti a una temperatura talmente bassa da mandarli in frantumi bevendo una tazza di caffè caldo?
Serious answers (almost) to a set of creative/ridiculous questions. I especially like two of them - the power of Yoda's Force and the lego bridge between London and New York!
Randall Munroe è l'autore di xkcd, una striscia tridimensionale di fumetti nerd dove i protagonisti sono "stick men", uomini disegnati come se fatti di bastoncini: ma non lasciatevi trarre in inganno, è chiaro che sa disegnare. Un altro suo progetto, da cui è tratto questo libro, è "What if?": come spiega il sottotitolo, è una raccolta di risposte serissime - almeno dal punto di vista scientifico - a domande che tanto serie non sono mica. Qualche esempio? "Cosa ci succederebbe se nuotassimo in una vasca di decantazione di materiale radioattivo?" o se preferite qualcosa di apparentemente meno truculento, "Che succederebbe se tutta la popolazione terrestre fosse concentrata in un unico luogo e saltasse contemporaneamente?"; per andare più sul surreale, infine, "Sarebbe possibile costruire un ponte fatto di mattoncini Lego che unisca Londra a New York". Le risposte, ovviamente correate dai relativi disegnini, sono sì serie ma di una serietà di un certo tipo: nel secondo caso, per esempio, dopo la risposta "la Terra non si accorgerebbe nemmeno del salto" Munroe inizia a trattare la logistica di miliardi di persone confinate nel Rhode Island e che cercano di andarsene via (la magia di radunarli tutti insieme non funziona alla rovescia), mentre con i Lego, oltre a studiare cosa occorrerebbe fare per stabilizzare il ponte, vengono anche date delle stime sul costo di tutti quei mattoncini, qualcosa tipo cinquemila miliardi. Il libro mostra come per avere certe informazioni si possa chiedere alle persone (o ai testi) giusti e come si possano fare ipotesi plausibili anche in scenari che plausibili non sono: da questo punto di vista è fantastico.
P.S.: è appena uscita la traduzione italiana del libro, Cosa accadrebbe se?, tradotta da Salvatore Serù. Non l'ho neanche sfogliato, quindi non so dirvi nulla se non che Bompiani avrebbe potuto osare il titolo "E se?".
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