"Ci sono opere umane di una perfezione definitiva, che non ci sono accessibili, o che non trovano in noi alcun accesso proprio a causa della loro perfezione priva di lacune." (p. 36)

"Le possibilità dell'uomo sono sconfinate, ma anche, ciò che sembra contraddire la prima affermazione, le sue impossibilità. Tra l'infinito che egli può e l'infinito che egli non può, si trova la sua patria." (p. 61)

"L'uomo è l'essere in sé inadeguato, smarrito, irrequieto. In quanto essere razionale, egli ha troppa natura – e in quanto essere naturale, troppa ragione –: cosa ne deve saltar fuori?" (p. 62)

"L'anima umana è il più grande tentativo cosmico, portato avanti con mezzi inadeguati." (p. 63)

"Per molti uomini la profondità della vita – profondità reale, in nessun modo disprezzabile – consiste nel soffrire della sua superficialità." (p. 85)

Feb 16, 2020, 8:17 AM