Lo sceneggiatore Ian Edington (autore di riscritture di alcuni classici come "I delitti dela Rue Morgue" e "La guerra dei mondi") qui immagina una Londra un po' steampunk 10 anni dopo l'invasione marziana narrata da Wells.
I britannici hanno vinto e con l'aiuto dell'avanzata tecnologia marziana hanno esteso il loro impero e la loro potenza, anche se alcune zone del paese sono diventate povere a causa della meccanizzazione accelerata.
La trama non presenta elementi di assoluta originalità ma si fa leggere con piacere, e la visualizzazione di D'Israeli non è male, non fosse per un segno non molto raffinato, seppur preciso e ricco di dettagli.