Potente e abbastanza disturbante saga a fumetti. Per proseguirne la lettura bisogna necessariamente stare al gioco e immergersi in questo apparente delirio sanguinario. Superato l'impatto pero', non tutto convince pienamente: una vena moralistica troppo marcata e in fin dei conti furba, azzoppa quella che poteva essere a tutti gli effetti l'esaltazione della perversione, seminando invece giustificazioni e risibili derivazioni. Ma, dubbio nel dubbio, se fosse invece questo tentativo di "borghesizzare" l'obbrobrio a disturbare maggiormente? Ognuno trarra' le proprie conclusioni. Nota di merito per la qualita' delle tavole.