Quella Roma degli anni ’70 dell’Ottocento. Quella Roma umbertina. La Roma delle sedute parlamentari _ noiosissime. La Roma dell’Accademia dell’Arcadia, ormai vuoto rito alto-borghese dei tempi che furono. La Roma dei prelati. La Roma dei cantieri. La Roma delle feste di fine cantieri, che uniscono nelle osterie operai e costruttori, uniti sotto il lenzuolo del patriottismo, non ancora vuoto e pieno di ingenua speranza. La Roma delle scampagnate fuori porta con un amico andato via troppo presto. La Roma degli intrallazzatori. La Roma degli avventurieri che vogliono vendere al re qualche isola orientale. La Roma in cui le glorie patrie sono imprescindibilmente legate ai trionfi coloniali.
Lo stile di Giovanni Faldella (Roma borghese, edizioni Il cannocchiale), campione della nostra Scapigliatura, vivace, anomalo, vi guiderà in un viaggio in una Roma e in un’Italia che forse abbiamo dimenticato troppo in fretta.
Da ilbibliofolle.com

May 13, 2025, 6:18 PM