Era tempo che non leggevo un libro con cui trovavo così poca empatia. Lo trovo anche scritto (o tradotto?) male. Le citazioni colte non salvano la storia, noiosa, le frasi, ripetitive...le tante bevute e ubriacature della voce narrante rendono il tutto ridondante. Credo che l’ispirazione sia quella del flusso di coscienza e, se così è, Knausgard merita un premio Nobel al confronto (e non è che lui sia il massimo dell’azione, eh?).
Non è una saga familiare, direi più la stessa parola con un cambio di vocale, personale e infinita.
Unico merito che ha è di citare più volte un film molto bello, che tratta lo stesso argomento e che si può vedere in un paio d’ore con massima soddisfazione e minima spesa di energia, a dispetto di quella che si disperde con questa “lettura”.
https://it.wikipedia.org/wiki/Festen_-_Festa_in_famiglia
https://www.youtube.com/watch?v=VT1pErSV63U
Consigli per gli acquisti
Siete ancora presi e avviluppati nelle panie della vita famigliare? avete ancora nodi da sciogliere con vostra madre o vostro padre? quando guardate vostra sorella o vostro fratello vi sembrano estranei?
Questo è il libro per voi!
Non vi aiuterà a risolvere i vostri conflitti, ma vi sentirete meno soli!
