Non mi è piaciuto tanto quanto la saga dei Cazalet, ma si riconosce la sua scrittura.
Trovo un po’ affrettato il finale.
Non demordo e leggerò anche gli altri suoi libri.
Tante mezze verità in una famiglia della borghesia inglese negli anni Sessanta. Ben scritto, personaggi ben caratterizzati, peccato che si trascini stancamente fino ad un finale inaspettato che da solo non è sufficiente a riscattare la noia.
