Coinvolgente l'ambientazione, un po' lento il ritmo. Non so se l'autrice volesse lasciare un messaggio ai lettori. Forse intendeva tratteggiare i personaggi e le relazioni tra loro: Matia e il pestifero cugino Borja, l'ingenuo Manuel Taronji, la severa nonna, la depressa e romantica zia Emilia, il padre naturale di Manuel, amante della zia Emilia ed ammirato da tutti. A parte i furti di Borja, i suoi sotterfugi per lasciare la barca ai Taronji, il Te deum, la visita al vero padre di Manuel sono pochi i fatti narrati. Tutto si concentra nei rapporti tra i personaggi. Forse leggero' gli altri libri della trilogia così capirò meglio.

May 2, 2024, 6:49 PM

Poche volte mi è capitato di abbandonare una lettura

Sep 28, 2021, 7:49 PM
Primo volume

Primi due romanzi di una triologia pubblicata negli anni Sessanta, che sulla carta aveva tutto per piacermi. L’ambientazione (isola di Maiorca), il periodo (la guerra di Spagna), i personaggi sui due fronti opposti. L’autrice è ritenuta una delle massime esponenti del Novecento spagnolo e di fatto scrive in maniera egregia, molto poetica, forse per me troppo poetica. Grandi descrizioni, flussi di coscienza, salti temporali, dentro e fuori dai personaggi principali, alcuni dei quali in comune tra i due volumi. Molto non detto, sfuggente e a volte sfuggito, perlomeno a me. 
Insomma è come il titolo del secondo volume, bello, evocativo ma non si capisce bene cosa voglia dire. Contenta di averli letti, ma meno male che erano entrambi brevi. 

Jul 29, 2023, 11:39 AM