Una gran bella sorpresa

Davvero una bella sorpresa questo romanzo su un difficile rapporto padre/figlio, scritto egregiamente e ricco di spunti per riflettere e capire gli errori da evitare. Il nostro protagonista adolescente ci racconta la sua infanzia con un padre che pretende decisamente troppo dal suo unico figlio maschio, mentre madre e sorella restano fuori (quasi fossero estranee) da questo esclusivo legame. Uomo "vincente", cacciatore, pescatore, tutto ciò che fa è "ben fatto", una sorta di "eroe" su un "piedistallo": questo è suo padre per lui. Vuole vederlo crescere in fretta, vuole che assomigli a lui in tutto e per tutto, vuole poter essere orgoglioso e pavoneggiarsi con gli amici. Ma... evidentemente fa i conti senza l'oste, qualcosa va storto nei suoi piani e si ritroverà un nemico al posto di quel figlio che voleva plasmare a sua immagine. Lui stesso poi cadrà dal piedistallo e non avranno modo di confrontarsi. Il figlio "cattivo" sarà poi davvero cattivo o ci sarà diventato a causa sua? Sarà invece troppo sensibile e soffrirà per questo suo essere? "Non voglio bene a nessuno": sarà poi davvero così insensibile? Ognuno potrà darne la sua interpretazione: anche per questo è senz'altro da leggere!

Sep 9, 2020, 6:41 PM