Ho letto questo libro per paura.
Per paura dell'odio che travolge l'umanità praticamente da quando esiste.
Mi fa arrabbiare e molto spesso reagisco quando sono direttamente o indirettamente vittima, per provenienza territoriale, di pregiudizio.
Succede tutti i giorni che io mi irriti e mi ribelli sui social, leggendo e rispondendo a decine di commenti pessimi, alle solite notizie negative che riguardano il mio territorio di origine, così speciale e problematico, così intensamente amato e disprezzato, caso forse unico, nel nostro paese, di contraddizione di così forti sentimenti indotti.
Ma non è per questo che ho voluto leggere questo testo.
Ciò di cui ho veramente paura non è il subire le stigmatizzazioni e le esclusioni che colpiscono e penalizzano in molteplici direzioni, intensità e modalità: il musulmano, il nero, il migrante, il povero, l'emarginato sociale, il debole, il gay, la lesbica, il transessuale, l'ebreo, la donna...il meridionale o il settentrionale, l'occidentale o l'orientale, a seconda di dove si guardi il resto del mondo.
Ciò che mi terrorizza non è il sentirmi vittima, ma lo stare dalla parte del tiranno: maschio, bianco, occidentale, eterosessuale, sufficientemente benestante, restio all'incontro con l'estraneo come quasi tutti.
Ciò che mi terrorizza è il lasciare aperto all'odio il mio spazio interiore, fargli da "cassa di risonanza"
Arrendersi ai pregiudizi che, subdolamente, un po' alla volta, vincono sul sentirmi parte di un noi universale e che abbracci tutti-tutti.
Non ho imparato nulla, nulla già ricordo di questo testo appena chiuso e riposto.
Mi è bastato, durante la lettura, sentire colpiti i centri nevralgici del disprezzo che mi cova dentro.
"Osservare attentamente significa spezzare" c'è scritto sulla prima pagina.
È una fresa bellissima che mi porto dietro da giorni.
Mi sono osservato e spezzato e non mi sono sentito migliore degli altri.
Semplicemente non voglio che l'odio mi vinca.
Sento che restare umani è inanzitutto questo: non far vincere l'odio che germoglia dentro.
Questo libro è utile e attualissimo.