Credo che MJ sia e rimarrà il personaggio di riferimento per il mondo del Basket moderno.
Conoscere parte della sua storia e capirne, almeno un pò la mentalità, permette al lettore di entrare in sintonia e comprenderne meglio sentimenti e predisposizioni.
Questo libro riesce nell'intento di rendere omaggio alla parte di vita di Micheal Jordan che è stata al centro dei riflettori, non solo degli addetti al lavoro e degli appassionati americani dell'NBA, ma del mondo intero.
Personaggio unico e irripetibile.
Consiglio la lettura agli appassionati di pallacanestro e agli amanti delle bibliografie dei personaggi di successo.
Non è il genere di libro che leggo di solito, le biografie, soprattutto di personaggi contemporanei, non fanno per me. Il titolo originale, Playing for Keeps: Michael Jordan and the World He Made, rende meglio l'idea del suo contenuto. Non racconta la vita di Michael Jordan ma piuttosto la sua ascesa sportiva e dei cambiamenti che ha portato, non solo nella pallacanestro, ma in tutto lo sport. Per buona parte del libro il giornalista salta avanti e indietro nel tempo senza un apparente motivo. Infatti la lettura è più scorrevole e appassionante quando poi i fatti vengono raccontati in ordine cronologico. Le parentesi sulle altre squadre, oltre ai Bulls, sono interessanti. L'unico grosso difetto sono le numerose ripetizioni e la tendenza ad insistere su concetti già espressi in precedenza, oltre ad una traduzione non sempre perfetta, a mio parere. Un libro per appassionati, se non si basket, di sport in generale.