Miles Davis, il Divino. Milano.
La colpa. Il dolore. L’espiazione.
La lussuria. La follia.
In filigrana Cormac McCarthy, del quale Montanari è raffinato traduttore.
Gli eventi casuali e, apparentemente, innocui che ci cambiano la vita.
Gli incubi che emergono dal passato remoto e scatenano paure, ombre sordide, scuotono la polvere dallo scheletro che ciascuno di noi ha nell’armadio.
Tutto sta lì a ricordarci che dietro ogni maschera, anche la più rispettabile, può celarsi il segreto più inconfessabile.
Che grottesca sciarada è la vita, nella quale vestire i panni di Dio o di giudice delle umane miserie e nefandezze può non rivelarsi un buon affare.
Da leggere, ascoltando “So what”.