Mamma mia, Panowich!
Proprio una bella storia, piena di imprevisti e colpi di scena. Leggendola, mi sono balenate le atmosfere del miglior Lansdale rurale e il miglior ritmo del buon Winslow e di Gischler. Tanta roba quindi per me in questo terzo romanzo di Panowich.
Bull montain è solo nel sottofondo della storia ma l'agente protagonista Dane Kirby riallaccia i fili con il passato e fa da punto di raccordo per la nuova storia che promette e mantiene fino alla fine.
Una parte degli accadimenti mi hanno ricordato un altro libro bello letto diverso tempo fa di Charles Willeford, Nato per uccidere. Se vi capita, leggete anche questo titolo.
Con questo volume Panowich entra nel gruppo di scrittori che continuerò a seguire in ogni sua uscita. Quindi consigliatissimo!!
Top!
Capitolo finale della "trilogia" di Bull Mountain (dopo "Bull Mountain" e "Come leoni") ambientato in Georgia è un libro molto diverso dai primi due e che probailmente potrebbe anche essere letto come uno stand alone,ma che secondo me si può apprezzare meglio quando, dopo aver letto già due capitoli della saga, ci si ritorna per ritrovare le stesse atmosfere.
Parliamo di un''america molto più vera, lontana dalle atmosfere patinate e internazionali dei libri e delle serie ambientate tra New York, Washington, California e Florida, un solido giallo da america di provincia, forse una letteratura più reale e più realistica. [se avete letto le mie recensioni precedenti si tratta di un cross over tra breaking e True Detective (perifrasi purtroppo non inventata da me)].