un romanzo che si muove tra il surreale e il fantastico puro, che comincia seguendo un gruppo di ciclisti convinto che la propria attività crei un legame profondo con il pianeta. dalle prime espereienze mistico/lisergice con i menhir, i "Ciclonauti" iniziano a comprendere il funzionamento di questi meccanismi, ma allo stesso tempo si trovano di fronte forze che sembrano opporsi allo sfruttamento di queste energie.

in apparenza un libro leggero, ma dopo metà si inizia a percepire la presenza di alcuni elementi sottintesi, che si conferma nel finale, malinconico e poetico.

Io ho trovato questo libro straordinario. Una scrittura piana e razionale per raccontare sottintesi misteriosi del mondo reale, esseri strani e dimensioni parallele. Il tutto a partire da un Salento raccontato con amore, e l'invito costante a prendere e partire.

troppo astratto per i miei gusti. non mi ha mai preso ed è stato faticoso portare a termine la lettura.