Anche a non essere particolari estimatori dell’analisi del profondo, è spontanea la considerazione che, affrontare a mo’ di prontuario temi delicati e legati all’intimo disagio psicologico, risulta alquanto disdicevole. A meno che non si sia geniali e versati all’ironia, come ad esempio “capita” a Paul Watzlawick in “Istruzioni per rendersi infelici”.
Il commento è una sintesi delle valutazioni effettuate dai lettori della Rete Bibliotecaria Bresciana e dalla Giuria del Premio di Qualità nell’ambito della X Rassegna di Microeditoria Italiana, 9-11 novembre 2012, Chiari (Bs)