11 racconti. 1 libro. Tantissime cose da dire. Innanzitutto sul linguaggio usato dall'autore che già mi ha influenzato: periodi brevi, stile asciutto, una ricercata aderenza alla realtà, nessun compiacimento estetico.
Poi sui racconti che compongono un affresco allucinante e allucinato della società di oggi: violenza, amoralità, perdita di coscienza, bestializzazione dell'uomo che si comporta seguendo criteri di causa ed effetto, come se fosse privo del libero arbitrio e possedesse solo sensi e istinto, come se tutto fosse già deciso.
Infine sull'autore. Gianni Tetti è cresciuto nella mia città, nel mio quartiere, e le quattro stellette non sono solo un giudizio oggettivo ma anche emotivo, d'orgoglio. Nei racconti ritrovo Sassari, odori e colori, ritrovo detti della mia infanzia, ritrovo sensazioni provate in periodi di sconforto o di "pessimismo cosmico", ritrovo i film che ho visto, i fumetti che ho letto, le persone che ho osservato per strada...

I racconti lasciano l'amaro in bocca, sono desolanti, a volte splatter e perfino divertenti, ma dopo averlo letto, ed essermi immedesimata in alcuni terribili personaggi (per esempio nel protagonista de Il momento giusto arriva), non mi sento un "cane là fuori", mi sento decisamente un essere umano con possibilità di scegliere.

Un accenno merita anche la casa editrice, la Neo Edizioni, che dall'Abruzzo ha dato a Gianni questa grandissima possibilità (se aspettiamo le case editrici sarde stiamo freschi).

E per una recensione più accurata rimando all'articolo apparso su La Nuova Sardegna (http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2009/11/25/ST5PO_ST504.html) e a quello de L'Unione Sarda (http://giornaleonline.unionesarda.ilsole24ore.com/Articolo.aspx?Data=20091129&Categ=10&Voce=1&IdArticolo=2404690&IdFoto=703330)

Nov 26, 2009, 4:54 PM

Ecco la recensione pubblicata su Sugarpulp.it:

http://www.sugarpulp.it/critica/i-cani-la-fuori

Nov 4, 2010, 9:08 AM
Borderline

Sono discrete storie, ben scritte, vagamente noir, personaggi borderline, invischiati in una realtà a volte onirica, altre volte iper-realista ma sempre filtrata da un punto di vista straniato.
Una buona raccolta, per chi ama i racconti, ben curata e di grande impatto.
Consigliata.

Mar 5, 2010, 6:19 PM