Ottima e accurata ricostruzione del costruttivismo radicale, che si articola anche attraverso una carrellata storica della dialettica tra soggetto conoscente e oggetto, dai presocratici ai filosofi della modernità, ma con attenzione particolare alla psicologia dell'infanzia di Piaget.
Il modello teoretico proposto è quello della "viabilità" dei percorsi conoscitivi: impossibile adottare una visione di "realismo assoluto", assicurando la perfetta corrispondenza tra soggetto conoscente e il c.d. mondo reale: possibile ipotizzare la conoscenza degli oggetti attraverso una mediazione tra percezione, riflessione e costruzione di concetti, ossia attraverso una via interna al soggetto.