«Il grande cavallo blu va ovunque si crede che la libertà può guarire chi ha male all'anima.»

«Un ospedale che non è come gli altri.
Il San Giovanni ospita malati che non hanno male al corpo, ma all'anima.
Questi malati non sanno comportarsi come veri adulti.
Gridano troppo forte o restano a lungo muti.
Parlano da soli ed ad alta voce.
Gesticolano come burattini infuriati o restano immobili come statue.
Corrono in tutte le direzioni o camminano molto lentamente,
scivolando tra noi come fantasmi.
Non hanno età.
Ci sono giovani che sembrano vecchi
e vecchi che sembrano bambini.
I loro occhi possono lanciar fiamme o rimanere
completamente spenti. Sono spesso dolcissimi e a volte
cattivissimi. E talvolta così brutti che fa paura guardarli.
Non sanno come ci si comporta a tavola, né per la strada.
Né in nessun altro luogo.
Hanno strane idee e paure terribili.
Come Sandro che resta per ore fisso, immobile.
Crede di essere di vetro, quindi si muove molto poco e molto adagio,
perché ha paura di rompersi.»

Le parole di Irène Cohen-Janca e le illustrazioni di Maurizio A.C. Quarello per ricordare una storia che ormai da tempo abita nel mio cuore.
Quella di Gorizia.
Quella di Trieste.
Quella di Franco Basaglia.
Quella di Marco Cavallo.
Quella della Legge 180.
Quella delle porte finalmente aperte.

Apr 23, 2012, 8:43 PM

Finalista al premio di letteratura per ragazzi della città di Cento

http://www.premioletteraturaragazzi.it/ufficio_stampa.htm?v_lingua=ITA&v_menu_lista=PLETT-PL000-PL004-PL402-U2012&v_newsdavis=PL_NEW014

May 23, 2013, 8:28 PM