Perche' abbiamo dimenticato la bussola nel cassetto e invece non riusciamo a separarci dall'orologio?
Perche' il tempo ci sembra essere la risorsa piu' preziosa e dimentichiamo invece di volgere la nostra attenzione (to direct attention) agli spazi in cui ci muoviamo?
Perche' ci siamo abituati a questa "assenza di luogo" nelle nostre vite?
La risposta รจ da trovarsi nella "follia cementizia" del secondo dopoguerra? nell'omologazione imperante di ogni dove favorita dalla mediatizzazione (o mediasettizzazione)?
Perche' nessuno e' piu' in grado di perdersi, condizione necessaria al fare... mente locale, ovvero al ritrovamento di un senso?

Jul 22, 2009, 12:01 PM