cento anni fa, l'unico mezzo di trasporto che univa le due sponde dell'Atlantico era il transatlantico che "tesseva" incontri e scontri tra colonia e madre patria. Non per nulla il titolo originale dell'opera è "The Shuttle" ovvero navetta, proprio quella del telaio che carica di filo intreccia trama e ordito spostandosi ininterrottamente da destra a sinistra e, poi a destra e nuovamente a sinistra e via di seguito.
Da dove poi sia venuto fuori l'insulso titolo italiano...
Dunque in questo intreccio si incontrano un miliardario americano, all'epoca ancora non si usava il termine USA, e un lord inglese. Il primo padre di una splendida e dolce giovane donna, ma anche di una terribile bimba decenne, il secondo invece cinico e squattrinato che ben nasconde queste sue virtù. Nello spazio di una stagione i due convolano a giuste e ricchissime nozze. All'arrivo nella dolce campagna inglese però la giovane americana scopre di essere solo una borsa piena di soldi. Subisce quindi pesanti violenze psicologiche che la inducono a credere che la sua famiglia si sia dimenticata di lei, trovandosi sola e malata cede. Ma quei soldi che la suocera voleva per il restauro del rudere che si ostina a chiamare castello, il marito sperpera allegramente nei casinò di tutta Europa.
A questo punto inizia la parte migliore del romanzo, la Burnett con superba maestria e scrittura accattivante quasi da consumata giallista, ci racconta il durissimo scontro di ferree volontà tra i quattro protagonisti che dominano i due terzi del romanzo. Stupefacente poi l'inserimento nella trama di un giovane della working class americana che, alla scoperta delle sue radici nella vecchia Inghilterra, diviene il "mezzo" di incontri e soluzioni altrimenti impossibili.
Lettura convintamente e fortemente consigliata!
Da non credere.
Volendo si può anche definire divertente nella involontaria comicità della storia, per l'assurdità dei personaggi, per l'improbabilissimo linguaggio che, responsabilie quanto si voglia una traduzione fatta con i piedi ( clop ), tuttavia lascia piena l'impronta (clop ) di una scrittura di bassissimo livello.
Es.:
pag 45 - ...non voleva che tutti quei parenti americani pensassero di poter ruzzolare (???? sic) da loro...
pag.66 - Aveva una bocca morbida e sinuosa e morbide guance arrotondate calde come rose... (rose caldeee per teee...)
pag. 81 - la ricca fioritura (!!!) dei capelli abbondanti, la statura, i suoi colori ( statura colorata???) l'incredibile tonalità e lunghezza delle ciglia,( veramente incredibili le tonalità che le ciglia possono assumere a volte...) tutto sembrava costoso... ( ebbene sì. Bontà sua)...
Pag. 277- Non c'è nulla di più esilarante (???) del tonfo regolare del clop clop di buoni zoccoli che avanzavano lungo una bella e antica strada romana nella luce del mattino...
Aggiungo l'informazione preziosa che Georgiana1792 mi ha dato con solerte competenza:
Ciao regina,
la curiosità ha avuto la meglio e, nonostante non abbia assolutamente tempo per leggerlo, fra Gruppi di Lettura e libri in coda sul comodino e sulla pen-drive, credo che lo comincerò quanto prima.
La traduzione è letterale:
There is nothing more exhilarating than the hollow, regular ring and click-clack of good hoofs going well over a fine old Roman road in the morning sunlight.
E a questo punto non possiamo più dare la colpa alle traduttrici che, senza meno, si saranno fatte grasse risate a riportare letteralmente le parole della Burnett!
E per me diventa d'obbligo la lettura di questa perla!
Georgiana1792
Da ragazzina ho amato molto i suoi romanzi "Il piccolo lord", "Il giardino dei segreti" , " La piccola principessa (Sara Crewe)". Ma la Burnett ha scritto anche romanzi per adulti. Questo è la prima volta che esce in Italia per Astoria, una casa editrice tutta al femminile che si è inaugurata nell'ottobre scorso e che progetta di proporci soprattutto opere di scrittrici. La storia si svolge ai primi del '900 tra l'America e l'Inghilterra, paesi che la Burnett ben conosceva e mette in evidenza i diversi modi di intendere l'amore, il matrimonio, il ruolo della donna. Soprattutto è un romanzo ricco d'atmosfera con una storia avvincente anche se è un po' una favola, ma è proprio questo forse il fascino del libro.