Ripubblicato di recente con il titolo "una donna di classe" più aderente al titolo originale, secondo me è fra i migliori di Heyer con una protagonista non più giovane (per l'epoca) ma bellissima, ricca e indipendente.
Annis Wychwood, nonostante l'amore che prova per la sua casa e per il fratello maggiore (un po' opprimente) decide di stabilirsi a Bath e mettere su casa per conto suo. Durante il viaggio soccorre una giovane coppia in fuga (lei, la giovane Lucille) da lui (il giovane Ninian), li accoglie in casa e sotto la sua ala protettrice.
Fa così la conoscenza del tutore e zio della fanciulla, l'impresentabile e rude Oliver Carleton e fra i due vi è subito una alchimia immediata fatta di battibecchi e lampi di comprensione a cui nessuno dei due riesce a dare un nome, troppo abituati alle loro rispettive indipendenze.
Meravigliosa la descrizione delle atmosfere d'epoca fatte di buone maniere e pettegolezzi, di soirée a teatro, di quello che può o non può fare una fanciulla non ancora presentata a corte. Davvero ben tratteggiate le due protagoniste femminili, la protagonista Annis che vede vacillare tutte le sue granitiche certezze su quello che vuole, quello che crede di essere e quello che potrebbe diventare e la giovane Lucilla, vivace e ben dotata ma giovane e inespertissima che si affaccia alla vita dopo un'infanzia iperprotetta ma solitaria.
Davvero ben descritti anche i due co-protagonisti maschili, l'impetuoso Oliver Carleton "love interest" di Annis, caratteraccio deciso e indipendente con un passato pesante da libertino che si trova folgorato da una donna di carattere come Annis, e il giovane Ninian, anche lui cresciuto nella bambagia da genitori troppo ansiosi e ricattatori (passivo-aggressivi da manuale!) che cerca un piccolo riscatto sociale e vorrebbe dimostrare a tutti (a se stesso) di essere maturo per conquistare il suo posto in società. Come al solito tutti i personaggi secondari di Heyer sono veramente ben caratterizzati come il fratello, oppressivo per amore e ansia, la dolce cognata e la dama di compagnia, cugina povera accolta da Annis per bontà d'animo chiacchierona e impicciona.
Divertente, arguto, brillante, intelligente, storicamente molto ben documentato. Letteratura di intrattenimento, certo, e che non pretende di essere niente di più. Ma quanto garbo, quanta raffinatezza di scrittura, che dialoghi frizzanti, che personaggi divertenti!
Primo libro della Heyer che leggo, e confesso che ero molto negativamente prevenuta. Invece mi ha conquistata.
Tra Jane Austen (molta Jane Austen in particolare, in questo romanzo, quella di "Orgoglio e pregiudizio") e Dickens (non molto Dickens, ma quel poco piazzato nei momenti giusti ed in alcuni grotteschi ed esilaranti personaggi secondari) e tantissimo humour inglese una lettura piacevolissima, per me una scoperta davvero gradevole.