Se in tutti gli odierni dibattiti sulla satira si provasse a tornare alle origini, ai 'padri nobili' di questa sottile e affilata arma contro il potere, si potrebbero trarre conclusioni interessanti. Per esempio, che non esistono temi proibiti, solo - semmai - modi sbagliati di affrontarli. Così, in questo testo, Swift avanza la sua 'modesta proposta': che i figli degli irlandesi poveri siano venduti per essere mangiati dai ricchi. E lo fa con uno stile piano, apparentemente razionale, lasciando emergere la feroce critica verso l'ingiustizia sociale e le inaccettabili diseguaglianze del suo mondo. Non c'è, insomma, bisogno di effetti speciali per instillare nel lettore il germe dell'attenzione, la capacità di uno sguardo laterale, non scontato, sul mondo, che è l'unica reale premessa al cambiamento.

Aug 27, 2012, 8:20 AM
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Guardateli! ( se non aprite il link del titolo è inutile procedere).
Non ci vuole Lombroso per capire che non sono il terzo Stato di Pellizza (ammuccatevi anche il link! https://peppetrotta.files.wordpress.com/2013/08/terzo_stato.jpg)
Casi clinici al terzo stadio di idiozia ( d’ora in poi anche solo “idioti”) sono evidentemente.
E pensare che se avessero n’anticchia di littra avrebbero potuto evitare di romperci i cogliazzi e le tasche con questa sceneggiata, e vedi che paura!

Dico n’anticchia di littra, perché manco leggono un successone mondiale come “Le ceneri di Angela” , ‘na cosetta caruccia e facile facile, che prende il “quore” ma dà anche qualche dritta .
Già, perché l’irlandese contemporaneo si ispira a un irlandese, defunto in tutti i sensi : Swift (non Joyce come ho sentito dire).
E in particolare cita “Una modesta proposta”, un libello che, se letto da questi idioti, avrebbe potuto evitare all’occidente – per definizione puro siccome un angelo – tutti i malanni che l’arsura di petrolio ha portato con sè.
Il vecchio Jonathan guardava al Regno d’Irlanda e si riferiva alla svariata umanità dei suoi pezzenti , robaccia che il succitato occidente ha accuratamente nascosto sotto il tappeto dalla stretta trama, tessuto dal FMI e BM.
Detto che il consiglio tra poco potrà essere sussunto anche per gli autoctoni, è l’emergenza islamista che impone si cominci dagli immigrati musulmani, sunniti o sciiti che siano, integrati o serpi in seno.

“ È cosa ben triste, per quanti passano per questa grande città o viaggiano per il nostro Paese, vedere le strade… affollate di donne che domandano l’elemosina seguite da tre, quattro o sei bambini tutti vestiti di stracci, e che importunano cosí i passanti… [ma non solo questi, che è notorio essere ziangari di merda] voglio prendere in considerazione tutti i bambini di una certa età, i quali siano nati da genitori in realtà altrettanto incapaci di provvedere a loro di quelli che chiedono l’elemosina per le strade. “
Paru paru le grida che ci vengono propinate quotidianamente, ma il grande scrittore non si limita alla diagnosi e procede con la terapia:
“Premesso che un infante sano e ben allattato all’età di un anno è il cibo piú delizioso, sano e nutriente che si possa trovare, sia in umido, sia arrosto, al forno, o lessato… in fricassea o al ragú …questo cibo verrà a costare un po’ caro, e sarà quindi adattissimo ai padroni, i quali sembra possano vantare il maggior diritto sui bambini, dal momento che hanno già divorato la maggior parte dei genitori. “

Andiamo ai vantaggi:
“Primo: diminuirebbe enormemente il numero dei Papisti( V. Musulmani) dai quali siamo infestati annualmente, dato che, nella nazione, sono quelli che fanno piú figli, oltre ad essere i nostri nemici piú pericolosi
Secondo: i poveri affittuari( v. lavoratori in nero a due euro all’ora) avranno dei beni di loro proprietà che, per legge, potranno essere resi suscettibili di sequestro ed aiutare a pagare l’affitto al padrone…
Terzo: previsto che il mantenimento di circa centomila bambini dai due anni in su non può essere calcolato di un costo inferiore a dieci scellini l’anno per ogni capo ( leggi euro per assistenza sanitaria e istruzione), il patrimonio della nazione aumenterà in questo modo di cinquantamila sterline l’anno, senza tener conto della nuova pietanza introdotta nelle mense di tutti i signori del Regno che siano di gusti raffinati; ed il denaro circolerà fra di noi, essendo l’articolo completamente di nostra produzione e lavorazione (altro che gli ottanta euro!).
Quarto: i produttori regolari (leggi donne con Hijab, Chador, Niqab, Rusari, Burka e quant’altro), oltre al guadagno di otto scellini buoni (l’otto è un numero ricorrente forse perchè simbolo dell’infinito prendere per i fondelli), ottenuti annualmente con la vendita dei bambini, si libereranno del peso di mantenerli dopo il primo anno di età.
Quinto: questa nuova pietanza porterà anche molti consumatori alle taverne, e gli osti avranno certamente la precauzione di procurarsi le migliori ricette per prepararla alla perfezione; quindi i loro locali saranno frequentati da tutti i signori di rango ( l’economia gira).”
L’autore, per i teneri di cuore, enumera anche i vantaggi per gli stessi miserabili:
“…ed io invito quei politici, ai quali non garba il mio progetto, e che forse avranno il coraggio di azzardare una risposta, ad andare a chiedere prima di tutto ai genitori di questi mortali se non pensino, oggi come oggi, che sarebbe stata una grande fortuna quella di essere andati in vendita come cibo di qualità all’età di un anno, alla maniera da me descritta, evitando cosí tutta una serie di disgrazie come quelle da loro patite, per l’oppressione dei padroni, l’impossibilità di pagare l’affitto senza aver denaro o commerci di qualche sorta, la mancanza dei mezzi piú elementari di sussistenza, di abitazione e di abiti per ripararsi dalle intemperie, con la prospettiva inevitabile di lasciare per sempre in eredità alla loro discendenza questi medesimi triboli, se non peggiori.”
Comunque dubito che al “terzo stadi d’idiozia” possano venire scrupoli qualora si dessero la pena di leggersi queste sei paginette di Mein Kraft. Dovremo sopportare quel rompiballe di Francesco che se ne verrà fuori con la storia “dell’aspettatevi un pugno”, roba da giornalisti schiffarati che si affanneranno a trovarci un significato recondito!

Jan 22, 2015, 10:54 AM
r.

In questi giorni di manovre finanziarie psichedeliche, torna quantomai attuale questo spassoso librettino del 1729, che propone il cannibalismo controllato come soluzione del problema dei poveri. Ci sono troppi poveri? Usiamoli come cibo. Cibo per i ricchi, naturalmente. Metafora perfetta di uno dei capisaldi della società umana dall'alba dei tempi, quello per cui è immorale togliere soldi a chi ne ha a palate, mentre è lecito chiedere sacrifici a chi fatica ad arrivare a fine mese (poi ci si lamenta delle conseguenze: una delle immagini più belle della "Storia di due città" di Dickens è quella in cui i nobili francesi condannati all'esilio o alla ghigliottina proprio non capiscono perchè, perchè la gente ce l'abbia tanto con loro), è anche una velata - velata mica tanto - critica al precetto cattolico del "fate figli a carrettate anche se non sapete cosa dar loro da mangiare"; ma qui niente supera questo sketch dei Monty Python:

http://www.youtube.com/watch?v=Gt-yxNjNJsc

Sep 8, 2011, 12:29 PM