Le peripezie della storica rivista "2600" e degli hackers storici che l'hanno resa immortale e grande; lettura divertente e leggera, per appassionati naturalemnte.

Jan 27, 2013, 5:47 PM

I love hacking, pubblicato da Shake Edizioni è una raccolta di articoli della storica rivista hacker "2600", che vanno dal 1984 al 2008, selezionati dal suo editore Emmanuel Goldstein. Il titolo originale del libro è The Best of 2600:A Hacker Odyssey.

Ragionare di tecnologia, informatica e telecomunicazioni senza considerare il punto di vista hacker, è come ragionare di politica e sociologia, escludendo il pensiero anarchico: il risultato non può essere che incompleto, parziale, monco. L'importanza storica è quindi notevole, in quanto descrive un periodo di rapida espansione e diffusione dei mezzi telematici ed informatici, dal punto di vista di chi questi mezzi ha contribuito a plasmare sia tecnicamente che nell'immaginario collettivo.

La selezione degli articoli non è completamente cronologica, ma è suddivisa per argomenti che spaziano dall'hacking delle reti telefoniche della Bell, per poi passare al nascere delle aziende concorrenti, le BBS, la telefonia cellulare, i personal computer, ARPANET, la nascita di internet, l'hacking low-tech, l'hacking in ambiente militare, le radio, la crittografia e lo spionaggio dei servizi segreti a danno dei cittadini, Google, Paypal ed una grossa sezione riguardo ai rapporti fra gli hackers e le leggi, nella quale vengono seguiti i famosi casi di Kevin Mitnick e del collaboratore di 2600 Bernie S..

La qualità dell'adattamento italiano, almeno nell'edizione in mio possesso è, talvolta, incostante. Sono presenti diversi refusi ed in almeno un articolo mancano delle illustrazioni che il testo sembra intendere dover esserci. Alcuni termini tecnici vengono, talvolta, tradotti alla lettera, indice che chi ha curato la traduzione, non era a conoscenza di quell'argomento. Fortunatamente, queste magagne sono estremamente rare e non compromettono la godibilità del testo.

Personalmente, ne consiglio la lettura. È un testo molto divertente ed appassionante e, a mio avviso, d'importanza storica notevole.

Aug 18, 2016, 4:17 PM