'L'invasione degli Afronauti' di Giorgio Raimondi andrebbe letto subito dopo una manciata di libri tascabili di fantascienza con un bel sottofondo sonoro emanato dai solchi dei vinili di Sun Ra e la sua Arkestra e quelli più esplosivi dei Parliament/Funkadelic di George Clinton. L'autore, in questo libro racconta la visione cosmica della musica di due icone della 'black music', passando dal Jazz al Funk, supportata da una nutrita letteratura nera e non solo. Fortunatamente è lo stesso Raimondi che ci fornisce le varie fonti con un ottimo apporto di note bibliografiche, non sempre facili da reperire. Se Sun Ra la sua Afro-cosmicità la traduceva in note, il P-Funk di George Clinton giocava più sulle trovate sceniche. Entrambe avevano la fierezza intellettuale di essere neri, al di là delle scelte di vita vissuta. Basta leggere di entrambe le biografie tradotte anche in italiano qualche tempo fa.
Probabilmente l'afrofuturismo è solo un dei tanti modi di classificare un modo di pensare, suonare e riflettere sulla vita, un pretesto se vogliamo, per divulgare qualcosa che ci è sfuggito. Per questo chissà se veramente sono esistiti gli Afronauti. La lettura non è facile, ma ne vale la pena.