Questo saggio di Stefano Di Marino è un vero gioiellino che brilla nel triste panorama dei manuali di scrittura scritti da italiani, la maggior parte dei quali dilettanti allo sbaraglio (se non peggio). Il prolifico autore milanese butta giù una guida - più teorica che pratica - alla scrittura di narrativa pulp (o di genere, se vogliamo). Il testo è infatti una raccolta di pensieri, suggerimenti, punti di vista, opinioni e aneddoti su tutto ciò che fa di una storia una storia pulp: thriller, azione, fantascienza, western, giallo o rosa, il focus è su questo genere di narrativa che tanto ha spopolato nei primi tre o quattro decenni del XX secolo e che, in vari modi e modifiche, continua ancora ai giorni nostri. Oggi ovviamente si è modernizzato e non solo il modo di scriverlo è cambiato ma è cambiato anche il gusto dei lettori. Di Marino ci spiega questo e molto altro, ma non considerate "Regole di sangue" un manuale di scrittura nel vero senso della parola: in realtà la pratica è lasciata al semplico consiglio di scrivere e leggere con costanza e tutto il resto è una affascinante e dettagliata mappa all'interno di una struttura narrativa pulp, a come funziona piuttosto che a come si scrive. Ci sono citazioni da un'ampia gamma di generi, ma non del tipo "leggete e copiate" bensì del genere "leggete questo romanzo e cercate di individuarne i segreti di scrittura". Trama, personaggi, dialoghi, ambientazione, documentazione e ricerca, ispirazione, sono tutti capitoletti agili che illustrano metodi di lavoro, incoraggiamenti, suggerimenti su varie opzioni di scrittura per ottenere un certo risultato, idee e testimonianze di prima mano. Perchè nessun autore italiano è migliore di Di Marino per insegnarci davvero cos'è e come si scrive l'Avventura!