Istruzioni per l'uso
prima di leggere questo libro mettete da parte l'orologio:
sarà il fluire delle stagioni a parlarvi del tempo
Ogni fatto parte da un fondo di verità mescolato da fantasia ed esigenze di tipo magico ed evocativo.
Questo libro scritto da Federico Pagliai - Ouverture Edizioni- è un regalo di Giulia. Non l'ho ancora iniziato, solo sfogliato, ma emana un buon profumo di cose semplici e vere.
La storia di Gildo, contadino,pastore, boscaiolo, vissuto sempre sulla montagna pistoiese. Un romanzo carico di saggezza e semplicitá che solo i vecchi sanno avere. Infatti tutto si puó riassumere in questa bellissima frase: "Questo è un mondo che gira male. Ma io, ho quasi cento anni,e ormai sono a fine corsa, non ci posso far nulla...Peccato,io non avrei paura di tornare indietro"
Un libro che profuma di natura di cose semplici e antiche, di montagne e stagioni che cambiano, di una ritualità lenta, di saperi e saggezza.Il filo che pende intreccia sensazioni d'amore per la montagna e disegna i contorni di vite e segreti di bosco.
A me è rimasta una traccia potentissima di questa lettura, un groviglio di emozioni e di rinnovato amore per la montagna e le sue cose, le sue storie i suoi misteri. Questo libro è un'essenza di suggestioni,sparge incanto ed è immaginazione e realtà che divampano nella stessa pagina, è anche un invito... quindi mettevi in ascolto sincero e siate pronti a vivere un'avventura di parole e foglie fruscianti, di stagioni e di vita, ascoltate in silenzio e con un cuore aperto, Gildo potrà raccontarsi solo così.