Ritorno al passato (prossimo)
Una storia molto fresca e vivace, ricca di simpaticissime citazioni di film anni Ottanta e dei western di Sergio Leone (il protagonista infatti è solito parlare con una statuetta di Clint Eastwood che risponde solo con citazioni di film). In pratica un adolescente riceve dallo zio una bizzarra macchina del tempo: rispetto ai viaggi nel tempo classici, dove la persona si trasferisce fisicamente nel passato e magari incontra anche il suo doppio, in questo caso si ritorna nello stesso corpo e non si ha memoria del proprio futuro. Il ragazzo deve quindi preparare un decalogo per istruire se stesso nel passato. Ma perché vuole viaggiare nel passato? Semplice: perché è stato lasciato dalla sua fidanzata e non vuole ripetere gli stessi errori. Il punto è che questa ragazza è veramente un personaggio orribile: narcisista, passivo aggressiva, pretende che il partner faccia tutto per lei ma lei non ha la minima empatia per il partner, e chi più ne ha ce ne metta. E così lui torna indietro qualche volta ma puntualmente viene mollato per questo o quest'altro motivo. Non c'è un lieto fine, perché alla fine lui fa l'ultimo viaggio nel tempo fino al giorno che l'ha incontrata, modifica il decalogo in modo che il sunto sia "Sii te stesso e tutto va bene". E quindi esce e la conosce per la "prima" volta. Finisce qua il romanzo, un finale aperto non molto istruttivo, perché la cosa che avrebbe dovuto fare era mandarla a cagare. Ad ogni modo un fumetto bello, che vale la pena leggere, anche solo per gustarsi le citazioni.
" ma vi siete mai innamorati?
ma siete sicuri che fosse amore?
vi faceva decollare come un missile e poi vi faceva colare piombo fuso nel cuore?
e poi come siete sopravvissuti?
come fate a passeggiare così, incuranti e sorridenti?
come avete potuto andare oltre, dimenticare? "