Avventure in quota

Ci sono dei libri, e Tracce sotto la neve è uno di questi, che quando hai finito di leggerli corri in libreria o su Google per vedere se ce ne sono altri dello stesso autore. Un po', credo, è merito dei personaggi, un po' dei continui colpi di scena che tengono viva la trama. Ed entrambe le caratteristiche, a ben vedere, sono merito della scrittura leggera e scorrevole di Franco Faggiani.

La storia
Volendo cercare un termine altisonante, il romanzo è un eco-giallo: il protagonista, l'affascinante Bartolomeo Colleoni, è un comandante della Guardia Forestale dal curriculum impressionante.
È un consulente del ministero dell'ambiente, da anni in prima linea sui temi ambientali ma che ha deciso di doversi impegnare in prima persona nella battaglia sul territorio: basta conferenze e simposi ma rimbocchiamoci le maniche e facciamo attenzione ai problemi delle foreste di casa.
Si trasferisce così in una valle del Trentino e sconvolge la vita del quieto ispettore Pariello, un uomo d'ordine che dopo la scomparsa del precedente comandante gestisce la stazione. I metodi di Colleoni sono tutto fuorché ordinari e Pariello fatica ad entrare in sintonia. Ma via via che i due si conoscono cresce la collaborazione e la stima.

Una carrellata di maschere
I personaggi di Tracce sotto la neve si svelano, uno dopo l'altro, al lettore che sviluppa un'immediata simpatia o antipatia per essi. Hanno tinte forti, tratti curiosi del carattere, storie affascinanti e peculiari alle spalle.
Sembra quasi di tornare alla commedia dell'arte con le maschere, e dove prima c'erano Arlecchino e Balanzone, adesso ci sono il montanaro burbero e misterioso che vive isolato, l'ex moglie geniale e bellissima (ma che per il fatto stesso di essere "ex" deve aver qualche difetto), il taxista appassionato d'auto d'epoca cui trucca il motore, la figlia indipendente e più saggia del padre o la vinaia (nel senso di produttrice di vini) che fa girare la testa più dei suoi prodotti.
Ma il Comandante Colleoni è un uomo che sa stare al mondo e da tutti trae il meglio, che sia per risolvere un caso o per togliersi un personale sfizio.
In ognuno dei dieci capitoli del libro dovrà affrontare avventure e disavventure, e tra una notte di passione e un'altra passata in compagnia dei nuovi amici per salvare un animale in pericolo, cementa il gruppo e persegue la giustizia.
L'altra grande protagonista del romanzo è la Natura e la sua espressione più imponente: le montagne.
Faggiani è un viaggiatore ed un appassionato dello sport outdoor (pratica l'arrampicata, lo sci, la corsa), ama e rispetta la cultura e la tradizione montagnina, per cui le scene ambientate tra i boschi o sulle cime sono quelle che più vivide e partecipate.
Scritto in origine come sceneggiatura per una serie televisiva, Il Comandante Colleoni: Tracce sotto la neve non lascia respiro e ti trascina di avventura in avventura fino all'epilogo e all'ultimo inaspettato risvolto che lascia aperta la speranza per un sequel di questo appassionante romanzo.

Jan 13, 2016, 11:18 AM