Un resoconto di un tempo attuale in Cina, a metà tra romanzo e diario. L’autore ci ha vissuto davvero in quell’Oriente cacofonico, e il suo occhio attento e disincantato gli fornisce una lingua originale e spietata. Racconta anche l’inizio della pandemia da Covid 19, ma più che questo l’io narrante, forse l’autore, descrive un mondo spietato, senza fronzoli e sconti; un mondo che aderisce a pieno a quelli che sono i miei ricordi di quel Paese/continente.