Posto "Il buon soldato" come il capolavoro di Ford, non si può esimirsi dal giudicare questo libro paragonandolo all'altro. Il gusto per la precisione ossessiva ed una certa levità nella scrittura ci sono tutti; ma qui Ford è più immaturo (il libro è di molto precedente) ed il senso del ritmo è minore ed il risultato decisamente più ridotto; tuttavia infarcisce il racconto di un'ironia di cui "Il buon soldato" è completamente privo.