Cyrano: Scoperta e Fascino

Recentemente ho avuto il piacere di leggere per la prima volta un'opera che mi ha lasciato un'impressione profonda: "Cyrano de Bergerac" di Edmond Rostand. Questa esperienza ha superato ogni mia aspettativa, rivelandosi non solo come una lettura coinvolgente, ma anche come una scoperta di un personaggio letterario veramente eccezionale.

Il protagonista, Cyrano, con il suo ingegno vivace, il suo coraggio e la sua poesia, è un personaggio che difficilmente si trova in altre opere letterarie. La sua personalità complessa, caratterizzata da un misto di audacia, sensibilità e un senso acuto dell'onore, mi ha affascinato dal primo all'ultimo atto. La sua storia, intrisa di romanticismo, sacrificio e ironia, è narrata con una maestria che cattura il lettore, rendendo ogni scena memorabile.

Capisco ora perché "Cyrano de Bergerac" sia considerato un classico e perché abbia avuto un tale impatto nel mondo letterario e teatrale. La sua abilità nel mescolare commedia, tragedia e poesia in un unico, coeso racconto è straordinaria. Questo, unito alla profondità e all'originalità del personaggio di Cyrano, rende l'opera unica nel suo genere.

In conclusione, "Cyrano de Bergerac" è un libro che sicuramente rileggerò in futuro. La sua capacità di parlare al cuore e di stimolare la mente è qualcosa che raramente si incontra in una sola opera, e sono grato di aver scoperto questo tesoro della letteratura.

Jan 5, 2024, 10:13 AM
Triste cronaca di una settimana post alluvione...

Scegliere cosa salvare in una biblioteca di 46.000 volumi invasa da m.1,70 di fango:
gli scaffali in basso: Tutto da buttare!
gli scaffali in alto (pochi): tutti buoni. riempire cassette e inviare al centro di raccolta libri asciutti.
Gli scaffali di mezzo: controllare ad uno ad uno, dopo aver tolto il fango:
-letteratura bagnata: buttare...si ritrova, o si ricompra
-attenzione ai testi rari, edizioni preziose, libri del territorio
-attenzione ai testi di una certa epoca storica
Decidere della sorte di un libro. Decidere se affidare un testo alla ruspa perchè irrimediabilmente perso.
Mi sento come in un Fahrenheit alla rovescia: non il fuoco, ma l'acqua a distruggere la conoscenza...
Per alcuni di questi testi sarei disposta a girare per giorni tra i banchetti dei robivecchi... e allora decido che no, che li apro al sole, e li metto stesi sul muretto.
Comma 22
Lidia Ravera
Marguerite Yourcenar
Cyrano, e altri ancora
Lo so che forse non li salvo, che le pagine possono cominciare a rompersi, o nella migliore delle ipotesi a fiorire dando al volume
un'altezza spropositata.
E vedendomi altri decidono di incrementare questo buffo essicatoio: maestre, adolescenti, bambini, frugano nei mucchi infangati, destinati ai rifiuti, e stendono, aprono, sfogliano; in poche ore c'è un prato di libri al sole. E' un simbolo di speranza per questo territorio sull'orlo della apocalisse.
Prima del buio ognuno raccoglie il suo mucchietto di libri fradici sentendosi un po' un novello Noè nel disperato tentativo di recuperare un libro altrimenti condannato.
Quelli che ho accantonato io sono stati fortunati. Il pizzaiolo vedendomi si è offerto di tenermeli sotto il vano del forno a legna, e ora sono quì, caldi e fioriti come crisantemi impazziti.
Forse non saranno più adatti al prestito nella biblioteca. Quelli che potranno tornarci saranno restituiti. Gli altri resteranno qui, a ricordo di una impresa fatta da centinaia di volontari anonimi accorsi a salvare libri. Una bella storia, alla fine.

Nov 4, 2011, 8:45 AM
Maledetto Cyrano

Pensavo agli amori. Quelli nati gracili e morti. A quelli nati per sbaglio e cresciuti belli come un fiore dove non te lo aspetti. O quelli che come girasoli hanno sorrisi che s’inseguono sempre. Quelli che invece vivono di notte, disperati e perfetti. Quelli resi crudeli dal tempo. Quelli che sono un mare, sotto pelle fragile e rugosa come carta antica, negli occhi acquosi di vecchi che si guardano… e ti viene da piangere timoroso che davvero tutto quell’amore debba finire con loro.<br />Quelli nati forti, e morti senza nessun apparente motivo, amori morti vivi. Che sia vero che, similmente a come dicevano gli antichi greci, muore giovane ciò che è caro agli dei? cose preziose da non dover essere sporcate dalle paure o dalla stanchezza. Oppure illusioni o magie così perfette che è giusto uccidere il prestigiatore o il mago piuttosto che tornare alla vita di prima con in mano solo più saggezza.<br />Cose così.

Aug 31, 2009, 12:08 PM